Spesso durante il mio lavoro e nella vita, mi capita di parlare con persone che vorrebbero vivere meglio.
E per questo mi pongono domande molto importanti, che aiutano ad andare davvero in profondità.
Te ne propongo alcune e cerchiamo di dare insieme una risposta nelle prossime righe: il voler a tutti i costi trattenere qualcosa cosa ci impedisce di realizzare? E cosa cambia invece quando lasciamo andare?
Imparare quando lasciar andare e quando trattenere
Parto da una citazione del grande maestro Osho: “La vita non può essere posseduta. Non la puoi trattenere in un pugno: se la vuoi avere, devi tenere aperte le tue mani”.
Se leggi “Heisenberg” da un po’ anche tu sarai d’accordo: la vita è un continuo viaggio per trovare la stabilità tra il lasciar andare e il trattenere.
Non solo, ti dico che se anche tu vuoi vivere meglio la tua vita, è necessario che tu capisca come questi due concetti solo apparentemente opposti, in realtà sono interconnessi e si influenzano a vicenda.
Lasciar andare significa riconoscere che alcune cose, persone o esperienze devono essere liberate per far sì che tu possa evolvere e crescere e quindi di conseguenza, vivere meglio.
Trattenere, invece, è spesso associato al desiderio di conservare ciò che ti è caro, di mantenere legami e di proteggere esperienze significative.
Lasciar andare è una pratica che richiede coraggio e vulnerabilità.
Spesso ci aggrappiamo a relazioni, situazioni o oggetti per paura dell’ignoto, ma non ci rendiamo conto che il processo di lasciare andare può portare a un’enorme liberazione e a un rinnovamento.
Per vivere meglio è importante quindi imparare a riconoscere quando qualcosa diventa dannoso per il tuo benessere: che si tratti di una relazione tossica, di un lavoro insoddisfacente o di un sogno irrealizzabile, il primo passo è accettare che è giunto il momento di cambiare.
Lasciar andare non significa necessariamente dimenticare o rinunciare, ma piuttosto accettare che tutto è impermanente, che tutto fluisce.
Solo in questo modo sarà più facile per te imparare a vivere meglio nel presente e apprezzare le esperienze senza creare attaccamento.
D’altra parte, anche trattenere ha il suo valore: ci sono relazioni, persone e ricordi che meritano di essere trattenuti perché hanno avuto un impatto significativo su di te. I legami familiari, le amicizie sincere e le esperienze formative sono tutti elementi da custodire.
Trattenere quindi, non è sempre un atto egoistico ma può rappresentare un impegno verso le persone che ami.
Tuttavia, il trattenere ha i suoi limiti.
Aggrapparti a relazioni o situazioni che non ti servono più può ostacolare la tua crescita.

Vivere meglio e trovare la stabilità
È importante trovare la stabilità tra il voler trattenere e la necessità di lasciar andare.
La chiave è rispondere a questa domanda: che cosa realmente arricchisce la tua vita e cosa, al contrario, ti trattiene nel passato?
Solo rispondendo chiaramente a questa domanda fidati che vedrai con molta più chiarezza come vivere meglio la tua vita.
Trovare la stabilità tra lasciar andare e trattenere è una danza continua. In varie fasi della vita ti troverai di fronte a decisioni che ti richiederanno di valutare cosa è veramente importante.
Essere consapevole delle tue emozioni, dei tuoi legami e dei tuoi desideri, è ciò che ti permette di prendere decisioni migliori.
Il mio suggerimento è questo: impara ad ascoltarti, a comunicare apertamente con te stesso, a esprimere sinceramente e apertamente i tuoi sentimenti, con te prima di tutto, e con gli altri poi.
Discutere di ciò che ti fa sentire intrappolato o insoddisfatto può aprirti la strada a cambiamenti positivi.
Invece trattenere il fluire della vita può derivare da paure, insicurezze o attaccamenti emotivi.
La necessità di mantenere il controllo su persone, situazioni o esperienze spesso nasce dal timore di perdere ciò che consideri prezioso. Questo però è un grande ostacolo se il tuo obiettivo è vivere meglio: ti impedisce di aprirti a nuove opportunità e limita la tua crescita personale.
Quando impari a lasciar andare, invece, stai aprendo la porta al cambiamento e alla trasformazione. Lasciar andare significa accettare l’impermanenza e la natura fluida della vita, liberandoti da pesi emotivi e favorendo nuove esperienze.
In questo modo puoi scoprire nuove strade, relazioni e opportunità che prima non avresti visto, vivere più pienamente nel presente e abbracciare il futuro con apertura e fiducia.
Lasciar andare e trattenere sono due facce della stessa medaglia: entrambi sono necessari per una vita equilibrata e soddisfacente. Imparare a riconoscere quando è il momento di lasciare andare e quando è importante trattenere è una delle sfide più significative della vita.
Trovare la stabilità giusta tra queste due forze ti permette di vivere meglio, una vita autentica, appagante, piena di esperienze significative e relazioni genuine. Con il tempo e la pratica, diventerai sempre più abile.