“Il difficile non è tanto vedere cose che nessuno ha ancora visto, ma pensare ciò che nessuno ha ancora pensato di ciò che tutti vedono”.
Erwin Schrödinger – Premio Nobel per la Fisica 1933
Ho deciso di inaugurare questa rubrica e di scrivere il primo di una serie di articoli per rispondere alle domande chiave sul Cervello Quantico che le persone mi chiedono ogni giorno. Per molti di voi possono essere argomenti già noti, ma dal mio punto di vista è sempre opportuno fare un piccolo ripasso.
Partiamo dunque dalla domanda principale:
Cos’è il Cervello Quantico?
Per rispondere a questa domanda è necessario fare un passo indietro e spiegare quella che è la premessa che deve essere chiara per tutti: non esiste una sola realtà, ne esistono di infinite, tante quante sono i punti di osservazione dai quali si sceglie di guardarla. E inoltre, come ci ha insegnato Werner Karl Heisenberg nel suo Principio di Indeterminazione, il solo fatto di osservare la realtà la modifica ulteriormente.
Per capire meglio il cambio di prospettiva che sto per spiegarti, è importante provare insieme a osservare la realtà da un diverso – o meglio, da più diversi – punti di vista. Questa capacità che devi acquisire di ipotizzare diversi modi per vedere le cose è la base per la comprensione e l’utilizzo del Cervello Quantico nella tua vita.
Ti invito quindi a iniziare con me l’ipotesi della visione delle molteplici possibilità, prospettive e spiegazioni della realtà.
La tua mente e la tua conseguente capacità di elaborare e mappare la tua realtà, si può quindi suddividere su 3 livelli attraverso i quali creerai le tue strategie di azione e reazione a ciò che ti accade quotidianamente:
Livello 1: Cervello Razionale
Livello 2: Cervello Emotivo
Livello 3: Cervello Quantico
Ognuno di questi livelli merita un approfondimento che troverai nei prossimi articoli. Ma in questo primo articolo introduttivo ho pensato fosse meglio darti una visione d’insieme, proprio per delineare quello che si definisce “il campo da gioco”.
Il Livello 1, quello del Cervello Razionale, è il livello normalmente associato al funzionamento del cervello. Ovvero a “come usi la tua mente nella tua vita”. Come vedremo, non è l’unica possibilità, anzi. A questo livello agiscono i “programmi mentali”, le strategie che usiamo per rapportarci e spiegarci la realtà. Il problema di questo livello è non solo la sua monodimensionalità (leggi: incompletezza), ma anche che è quello naturalmente soggetto a influenze esterne e programmazioni inconsce che spesso sono anche depotenzianti e che qui si materializzano. Ed è un problema che va risolto e vedremo come.
Il Livello 2, quello del Cervello Emotivo, è il livello già più nascosto rispetto alla nostra percezione della mente. Ma è probabilmente il livello più presente, quello che più condiziona la nostra vita. E questo perché le memorie emotive vengono registrate in quella parte del cervello che gestisce la “memoria a lungo termine”, mentre quelle del livello 1 nella “memoria a breve termine”. Questo comporta che il livello del Cervello Emotivo, pur non immediatamente accessibile, sia estremamente influente nelle nostre decisioni. Basta pensare a quanto a lungo un trauma vissuto magari in età infantile può condizionare tutta le nostra esistenza, solo per fare un esempio. Anche in questo caso ci sono modi per gestire questa criticità che vedremo successivamente.
Infine arriviamo al Livello 3, quello del Cervello Quantico. È il nostro traguardo, ma è veramente il nostro traguardo? Esiste il Cervello Quantico quando noi lo cerchiamo? Queste domande che ti possono sembrare assurde, sono strettamente legate alla comprensione del Cervello Quantico. Infatti, uno dei cardini dello studio e comprensione di questo livello è condizionato da uno dei cardini della meccanica quantistica: l’osservatore influenza la realtà su livelli che vanno ben oltre quello razionale. Ed è proprio questo principio – e altri collegati – che terremo sempre presenti nel nostro viaggio alla scoperta delle risposte sul Cervello Quantico.
Cos’è dunque il Cervello Quantico?
Il Cervello Quantico è il prodotto fra la potenza del cervello razionale e quello emotivo, intuitivo.
Prodotto che dà vita anche a fattori quantistici ovvero non solo la possibilità di influenzare la tua realtà, ma addirittura di plasmarla, in qualche modo di piegarla.
Ecco cos’è quello che ho definito il Cervello Quantico: la possibilità di entrare nel campo delle infinite possibilità.
So che non è facile, soprattutto all’inizio, cambiare le proprie programmazioni mentali e credere al fatto che possiamo, attraverso l’energia (scientificamente dimostrata) dei pensieri prodotti dalla nostra mente, modificare la realtà che ci circonda. Ma è così. Da Einstein fino ai fisici quantistici, la possibilità di influenzare tutto quello che abbiamo intorno a noi è stata dimostrata ampiamente.
Quello che forse non è stato fatto e che spero di fare, almeno un poco, attraverso questa Newsletter, è trasmettere questi concetti in modo semplice, chiaro e immediatamente disponibile a tutti.
Ti do appuntamento al prossimo numero di “Heisenberg”, con nuove ed emozionanti scoperte!