Questo mese, su “Rivista Heisenberg”, andiamo ad approfondire scientificamente il modo in cui puoi riconoscere le sincronicità o il significato delle coincidenze che capitano nella tua vita.
Perché ti capita di sentire squillare il telefono e sapere già chi sia prima di rispondere? O di sapere già cosa sta accadendo a un’altra persona anche se quella persona non è fisicamente con te?
Continua a leggere e te lo spiego subito.

È possibile capire il significato delle coincidenze?
Inizio dicendoti che già da tempo gli scienziati hanno scoperto che gli elettroni di uno stesso atomo, o comunque due particelle di uno stesso insieme, anche se allontanati restano comunque in comunicazione, connessi a distanza.
Gli elettroni fra le loro caratteristiche hanno quella dello spin, ovvero il senso di rotazione.
Immagina che siano palline che ruotano, verso destra o verso sinistra. Se un elettrone ruota verso destra l’elettrone sulla stessa orbita ruota in senso opposto, ovvero verso sinistra.
Ma cosa c’entra questo con il capire il significato delle coincidenze che ti capitano?
Tutto in realtà: i ricercatori hanno scoperto che se si ruota artificialmente il senso di uno dei due elettroni anche l’altro, anche se è posto a grande distanza, cambia istantaneamente verso.
Esiste una sorta di comunicazione a distanza, che fa in modo che questi 2 elettroni continuino a comunicare.
Non solo nel loro verso di rotazione ma, in qualche modo, anche nelle loro scelte.
E questa è una delle scoperte più sbalorditive degli ultimi anni.
Nel 1997 un gruppo di ricerca capitanato dal ricercatore svizzero Nicholas Gisin dell’Università di Ginevra diede vita a un esperimento particolarmente impressionante.
Presero due fotoni (piccole particelle di luce) in entanglement e le inviarono a più di 10 chilometri di distanza l’uno dall’altro, lungo un percorso fatto di fibre ottiche. A un certo punto di questo percorso c’era una diramazione, il fotone dunque poteva andare a destra o a sinistra del percorso.
È successo che se un fotone sceglieva di andare a destra l’altro fotone… sceglieva di andare a sinistra, o viceversa.
Questo semplice esperimento la dice lunga sul significato delle coincidenze: le scelte di un fotone influenzavano le scelte dell’altro e questo accadeva istantaneamente, senza alcun tipo di “ritardo”.
Ma come si traduce questo nella vita reale? Come ti aiuta a riconoscere le sincronicità che ti capitano?
È una domanda che si sono fatti tanti scienziati, e le risposte iniziano ad emergere proprio in questi anni.
Lo scopo della scienza, infatti, è di carpire i segreti nascosti della natura, e queste conoscenze inevitabilmente avranno ricadute sulla nostra vita di tutti i giorni, sui computer e sulle comunicazioni del futuro.
Riconoscere le sincronicità che ti capitano
Ti è mai capitato di sentire squillare il telefono e sapere già chi fosse prima di rispondere?
Oppure di qualcuno che sapeva cosa stava accadendo a un’altra persona anche se quella persona non era lì?
O molto più semplicemente, ti è capitato di essere particolarmente in empatia con qualcuno e sentire “a pelle” se stava bene o se stava male?
Ecco, queste sono le cosiddette sincronicità, dei veri e propri segnali del destino che possono anche permetterti, quando impari a leggerli, di comprendere il significato delle coincidenze.
E se fossimo come le particelle (gli elettroni) di un grande campo energetico? E quindi anche se allontanati restassimo in connessione?
E se quando l’altro elettrone (in questo caso l’altra persona) cambia stato anche noi in qualche modo lo percepissimo per lo stesso fenomeno, per lo stesso principio? E quindi le sue scelte e le sue sensazioni, sempre in qualche modo, su un livello sottile influenzassero le nostre e le nostre le sue?
Insomma, se questi segnali del destino che a volte si verificano nella tua vita fossero la punta dell’iceberg di un Entanglement che a livello molto profondo “lega” le nostre sensazioni?
L’ipotesi di un “Bioentanglement” in grado di spiegare il significato delle coincidenze è stata esplorata da diversi studiosi negli ultimi anni.
Attraverso scansioni cerebrali numerosi ricercatori hanno organizzato esperimenti in cui due persone venivano messe in stanze separate: a una persona venivano mostrati lampi di luce e, nell’altra stanza, veniva monitorata l’attività cerebrale del secondo partecipante.
Nei primi anni Duemila, ad esempio, lo psicofisiologo Jiří Wackermann, ha presentato una serie di esperimenti che hanno dimostrato che quando al partecipante venivano mostrati lampi di luce, al proprio partner nell’altra stanza corrispondeva l’attivazione della corteccia visiva nel cervello.
Come mai?
Era come se anche questa persona stesse vedendo i lampi di luce.
Il fenomeno era sempre più evidente e cresceva in relazione al tipo di legame fra i due soggetti, da semplici conoscenti fino alle coppie di gemelli identici.
E questi sono solo alcuni degli esempi di esperimenti che dimostrano la possibilità di leggere il significato delle coincidenze che ti posso fare.
Se volessi approfondire ed avere un vero e proprio manuale che ti aiuta a decifrare i messaggi che la tua vita ti manda, ti consiglio di leggere il mio ultimo libro: Il Potere di Scegliere.

Segnali del destino o dalla vita stessa?
Questa è un’idea fisica, metafisica e spirituale insieme.
Esiste una sorta di campo energetico invisibile all’interno del quale le intenzioni, i pensieri, si incontrano e, come fosse il gioco Tetris, trovano un incastro per creare la realtà che osserviamo.
Ed è proprio in questo campo che il significato delle coincidenze si fa manifesto.
Qui nessuno vince e nessuno perde, accade semplicemente la cosa migliore che possa accadere in quel momento.
Ricordi quella magnifica frase del fisico inglese Sir James Jeans: “L’Universo comincia ad assomigliare più a un grande pensiero che a una grande macchina”?
C’è un elemento in tutto questo che ti sto descrivendo che non ha a che fare semplicemente con la fisica delle cose, ma con i significati.
Quando parlo di “cosa migliore che possa accadere” non intendo per forza che tutte le parti in causa possano sentirsi felici o d’accordo riguardo l’accaduto.
Intendo che questi incastri, oltre al risultato che abbiamo intenzione di ottenere, possono portare lezioni che dobbiamo imparare.
Lezioni che, magari, sono l’unico modo per salire al nostro livello superiore per poi ottenere ciò che è in linea con quello che immaginiamo.
Il messaggio che voglio passarti è proprio questo: se ti capita di riconoscere sincronicità frequenti e vuoi davvero capire il significato delle coincidenze che ti capitano, sappi che sono tutti segnali che la vita ti sta inviando.
Magari per mostrarti dove stai procedendo saldo nel tuo viaggio di vita, oppure dove i tuoi passi sono ancora incerti.
In ogni caso, rimanendo in ascolto, vedrai che anche i segnali del destino si faranno sempre più chiari.