Cosa può dire la tua mente per aiutarti a crescere?

Condividi questo articolo

Come il dialogo interiore può aiutare nello yoga e come lo yoga può migliorare il nostro dialogo interiore 

Diceva Sigmund Freud che “Le parole hanno un potere magico. Possono portare la più grande felicità o la più profonda disperazione […]. Le parole sono capaci di suscitare le emozioni più forti e di stimolare le azioni di tutti gli uomini”. 

Ma ben prima del padre della psicanalisi, dall’origine dell’uomo conosciamo il potere delle parole, che possono lasciare una traccia nella mente delle persone per sempre con un impatto positivo o negativo per tutta la vita.

Come possiamo coniugare questo potere con la pratica dello yoga?

Ricordo bene il mio primo insegnante di yoga, che poteva dire dagli sguardi sui nostri volti se stavamo parlando positivamente o negativamente a noi stessi mentre eravamo in una particolare posa.

Un giorno ci ha chiesto di essere consapevoli di quali parole stavamo dicendo a noi stessi e di come le stavamo dicendo. Ci ha anche consigliato di essere cauti quando usiamo parole negative verso un’asana (posa) poiché queste potrebbero condizionarci ad avere un’avversione piuttosto che a imparare.

Se una posa non ci viene facile è perché probabilmente abbiamo una lacuna e l’asana ci sta aiutando a capire che ci serve colmarla. Dicendo “odio questa posa” invece di usare la posa a nostro vantaggio, ci mettiamo a lottare con essa, senza nessun beneficio.

Quel maestro mi ha insegnato l’importanza di usare parole e affermazioni positive per contrastare il dialogo interiore negativo durante la nostra pratica yoga. Mi ha insegnato l’importanza di usare espressioni e parole come posso, accetto, lascio che avvenga, sento, ecc.

Dopo qualche mese che praticavo sempre con lui, andai a una classe con un nuovo insegnante il quale ci disse che avremmo praticato le inversioni.

Ho pensato di andarmene ma poi ho iniziato a mettere in pratica ciò che il mio primo insegnante diceva e a lavorare sul mio linguaggio.

Ho iniziato a  ripetermi “provo” “posso” etc… E  alla fine della lezione ero in grado di stare sulla testa (Sirsasana) e in verticale appoggiata al muro (Adho mukha vrksasana)

Numerosi studi di psicologia dello sport hanno esaminato gli effetti del dialogo interiore positivo e negativo sulle prestazioni degli atleti in vari sport (ad esempio freccette, nuoto, tennis, ecc).

Uno di questi studi ha esaminato gli effetti del dialogo interiore motivazionale nel migliorare la precisione del calcio dei calciatori principianti.

Si è scoperto che il dialogo interiore positivo ha portato a prestazioni migliorate nella precisione dei tiri, indicando così l’impatto migliorativo del dialogo interiore. E la ragione di questi risultati dipende dal fatto che un dialogo interiore incoraggiante ha ridotto significativamente l’ansia dei giocatori e ha aumentato la loro autoefficacia.

I praticanti di yoga possono utilizzare la stessa tecnica per migliorare la loro pratica.

Possiamo usare il potere delle parole positive di incoraggiamento a nostro vantaggio quando abbiamo difficoltà, piuttosto che rimproverarci con giudizi negativi.

Ho scoperto che più evitavo il dialogo interiore negativo durante la mia pratica, più miglioravo, ad es. le asana hanno iniziato a diventare più facili e a richiedere meno sforzo.

Ho smesso di confrontare la mia pratica con gli altri e di concentrarmi sulla tensione e sulle difficoltà. Ho imparato a respirare attraverso le posizioni e a rilassarmi piuttosto che a lottare contro di esse.

E col tempo ho imparato che si può anche non usare nessun linguaggio, né positivo né negativo, e semplicemente fare o lasciare accadere, senza interagire con le parole. In questo modo ho anche scoperto che ero in grado di meditare, ovvero di riuscire davvero a non reagire ai pensieri, emozioni e sensazioni, pur sentendole ed essendone cosciente.

Tutto ciò ha avuto un impatto positivo sul tappeto e come sempre poi sulla mia vita fuori dal tappeto.

Imparando a lasciar andare tutto il dialogo interiore negativo e i ricordi associati a queste affermazioni che potrebbero trattenerci, possiamo trascendere il nostro ego e raggiungere uno stato di coscienza superiore in cui possiamo vedere la vera realtà, senza preoccupazioni e paure.

È in questo momento, quando trascendiamo il dialogo, che secondo B.K.S Iyengar avviene la magia: “I disturbi della mente e delle emozioni svaniscono, e siamo in grado di vedere la vera realtà”.

Lavorando sul tuo linguaggio per raggiungere una migliore prestazione sul tappetino, ti ritroverai naturalmente ad avere educato la tua mente ad usare parole utili o a volte il silenzio, per affrontare la vita di tutti i giorni in modo migliore!

Buona pratica a tutti.

Continua la tua lettura iscrivendoti al Blog!

Inserendo i tuoi dati nella form qui sotto, potrai avere accesso GRATUITAMENTE all’articolo integrale pubblicato nella rivista mensile Heisenberg.

Condividi questo articolo

Leggi altri articoli del mondo di Heisenberg - la rivista ufficiale del Cervello Quantico

Alla scoperta dei 9 Princìpi Quantici
Italo Pentimalli

Un’idea è verità assoluta?

Le idee che abbiamo sulle cose derivano dalle esperienze che facciamo e dal nostro modo di interpretarle. Costituiscono quindi l’impalcatura della nostra realtà, diventano le

Leggi Tutto »

Tabella dei Contenuti

Scopri Heisenberg

La rivista ufficiale del cervello Quantico