Come si fa a fare l’impossibile (per davvero)?

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Cosa significa fare l’impossibile?

Ma soprattutto si può davvero rendere possibile ciò che ti sembra impossibile da realizzare?

Vediamo insieme alcuni consigli su come iniziare a farlo.

Sorprenditi a fare l’impossibile!

“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.

Questa frase mi appare ogni mattina, appena inizio la giornata, sul monitor del mio computer.

Tutti sul web la attribuiscono a San Francesco , ma non è sua. Ma in fondo non è importante.

È importante per me, invece, perché mi ricorda chi sono, dove sto andando e come voglio andarci… è un insegnamento nonché un’indicazione molto profonda.

Mi è capitato spesso nella vita di fermarmi a pensare e chiedermi quale strada dovessi prendere e quale invece abbandonare, come potevo fare a capire quale fosse quella migliore e sceglierla.

E sono certo che sarà capitato anche a te, forse più di una volta. 

Come forse sai se leggi “Heisenberg” da un po’, è da diversi anni che ho iniziato un profondo viaggio dentro me stesso, e ho imparato davvero tante cose che magari prima davo per scontate o non vedevo proprio, una di queste è che il primo passo per ritrovarsi a “fare l’impossibile” è proprio scegliere.

Immagina per esempio di voler diventare un campione di tennis, di voler giocare nei più grandi palcoscenici in giro per il mondo, di voler sfidare i migliori al mondo e puntare alla vittoria.

Ecco, immagina di avere magari innato, dentro di te, quel grande talento ma: non ti va di andare agli allenamenti, preferisci uscire con gli amici e stare sveglio fino a tardi piuttosto che concentrarti sulla tua forma fisica e mentale, preferisci stare sul divano e sognare come sarà quando sarai lì dove ti piacerebbe essere ma intanto non fai nulla per riuscire ad arrivarci.

Tu in quel momento stai scegliendo ma non stai mettendo in pratica il processo necessario per arrivarci.

La prima fase, che coincide con “fare ciò che è necessario” è appunto scegliere il processo, nonostante sia faticoso, nonostante sembri impossibile, nonostante a volte ti sembra di tornare indietro, nonostante potrebbe farti paura. 

Perché in fondo spesso è proprio questa che ti blocca: la paura.

E allora la domanda “perché è così complicato fare ciò che è necessario, se alla fine è ciò che mi serve per arrivare dove voglio?” ha una sola risposta: perché hai paura di fallire e rimani dietro quel dubbio, dietro quella domanda, e da lì non riesci a vedere le infinite possibilità che potresti avere solo scegliendo di vivere.

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Allena il cervello e il cuore grazie al cambiamento

Come si fa allora ad “allenarsi” a prendere decisioni che in qualche modo vadano oltre la mente razionale?

È importante infatti allenare sia il cervello che il cuore.

Tempo fa Italo aveva proposto quest’esercizio sul gruppo Facebook del Cervello Quantico: partendo con la considerazione che non sempre facciamo i nostri interessi, sia che si seguano le regole in maniera conscia che inconscia, proponeva di fare qualcosa che “non si fa!”, anche metaforicamente, e assaporare quella sensazione di libertà nel seguire ciò che vogliamo veramente.

Allora ti chiedo anch’io di provare a fare questo gioco, quest’esercizio: magari hai voglia di cambiare quel posto di lavoro che ora ti sta stretto, magari invece vorresti finalmente mettere le cose in chiaro nella tua relazione, o vorresti che le tue idee venissero rispettate di più.

Non partire da qui, quello è l’obiettivo finale, non ha bisogno ora di prendere decisioni drastiche, inizia da qualcosa di più piccolo.

Magari ti hanno sempre detto che una cosa si cucina in un certo modo e non in un altro? Beh prova a cambiare il modo in cui lo fai, sperimenta.

O magari ti hanno sempre detto di non usare quel colore perché non ti dona, tu usalo!

Sei al supermercato e ti ritrovi a scegliere per l’ennesima volta i biscotti sempre della stessa marca, come se stessi rispondendo a un gesto automatico? Fermati, renditene conto, e scegli un’altra marca di biscotti.

Oppure sei al bar e chiedi un caffè, permettiti di ritornare sulla tua decisione e chiedi gentilmente al barista una variazione, fallo con il cuore aperto.

Allenati in questo modo, con questi piccoli “aggiustamenti” e cambi di prospettiva.

La tua mente automaticamente si setterà su un pensiero laterale più ampio e ti farà vedere nuove infinite possibilità, che fino a quel momento non avevi nemmeno preso in considerazione.

Ti ritroverai a fare ciò che prima ti sembrava impossibile e adesso è possibile.

Quello che accadrà dopo sarà che ti ritroverai immerso in un flusso in cui lo stato di grazia avvolge ogni parte del tuo corpo e delle tue cellule, e non avrai bisogno di pensare, perché tutto sarà a tua disposizione, come lo era prima, solo che adesso te ne accorgi.

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