Cosa significa amare se stessi?

Condividi questo articolo

Cosa vuol dire amare se stessi? Come fai a capire se “ogni cosa che fai è amore” o se è solo un’illusione?

Impariamo insieme a riconoscere il vero e unico Amore, ma soprattutto impariamo a capire come si fa ad accettare se stessi per come si è senza cercare di cambiarsi.

amare se stessi - Blog Rivista Heisenberg

C’era una volta un bambino che amava un fiore…

Viveva su un pianeta molto piccolo e quel bellissimo fiore era ciò che più amava al mondo.

Era la sua più grande ricchezza, rendeva il suo pianeta più bello e profumato. Era unico nel suo genere, o almeno così lui credeva…

Una volta lasciato il suo piccolo pianeta, il bambino scopre che in realtà esistono tantissimi esemplari uguali al suo fiore e si chiamano rose. Soffre tanto per questo perché nella sua testa pensa che il “suo” fiore gli aveva fatto credere di essere l’unico con quelle caratteristiche, ma non era così.

Durante il suo viaggio negli altri pianeti il bambino incontra tanti personaggi, tra cui una volpe che gli chiede di “essere addomesticata”.

Il bambino inizialmente rimane stranito perché non sa cosa significa. Ma una volta che la volpe gli spiega il significato di quest‘espressione, capisce subito che la sua rosa lo aveva effettivamente “addomesticato” e che lei era davvero unica al mondo per lui, nonostante esistessero così tanti esemplari simili a lei.

“Tu fino a ora non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini.” gli dice la volpe, “E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo e io sarò per te unica al mondo”.

Di tutte le altre rose incontrate lungo il suo viaggio, lui non si è preso cura come ha fatto con la sua rosa, non si è preoccupato per loro e non le ha amate come ha fatto con la sua…

Imparare ad amare se stessi

Immagino tu abbia riconosciuto questo breve racconto, vero?

Sì, si tratta proprio de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, un racconto che probabilmente tutti conosciamo e che forse ci hanno letto quando eravamo bambini ma che abbiamo poi riletto da adulti. Ecco, dato che questo mese parliamo di un tema così meraviglioso come l’amore, non potevo pensare a un racconto più bello per introdurre l’argomento e la mia idea di Amore. 

Mi piaceva infatti iniziare questo articolo raccontandoti l’amore attraverso una storia, poiché l’amore è una di quelle emozioni tra le più difficili da mettere nero su bianco.

Spesso infatti pensiamo che sia un sentimento così immenso e così tanto più grande di noi che “chissà se riusciremo mai a provarlo per qualcuno”.

In realtà l’amore è tutto, e l’amore è in ogni cosa.

Amare vuol dire accettare: accettare gli altri per quello che sono, ma soprattutto accettare se stessi esattamente così come si è.

Quando inizi a desiderare di cambiare alcune parti di te, quando ti guardi allo specchio e non accetti quello che vedi, quando commetti uno “sbaglio”, anche stupido, e ti punisci per questo, ecco ognuno di questi è un segno che l’amore in quel momento è lontano anni luce da te.

Cercare di sostituire chi sei veramente “per amore” è la cosa più lontana dall’amore che possa esistere. 

Spesso abbiamo bisogno di attraversare un certo percorso per imparare a riconoscere l’amore, ma soprattutto per imparare ad apprezzare quello che già abbiamo e scorgere finalmente l’amore dentro di noi.

Come riconoscere l’amore?

riconoscere l'amore - Blog Rivista Heisenberg

Immagina per un momento di trovarti nel deserto.

A un certo punto inizi a provare una gran sete e hai tanto bisogno di bere anche solo una goccia d’acqua. In quel momento tu ti trovi in uno stato di bisogno, di necessità, e l’unica cosa che può placare quel tuo bisogno e calmare la tua sete è proprio l’acqua.

Ecco l’amore non è niente di tutto questo, anzi, è ben lontano da questo.

L’amore non è un bisogno da colmare, né una necessità da sfamare, quella non è nient’altro che un’illusione. L’illusione che quello di cui abbiamo bisogno si trovi fuori di noi, l’illusione che a renderci felici sia qualcosa di esterno a noi. 

“Il vero amore consiste nell’accettare gli altri così come sono senza cercare di cambiarli” scrive sempre Antoine de Saint-Exupéry. Ma accettare gli altri significa aver imparato ad accettare se stessi ancora prima. E imparare ad accettare se stessi è un percorso, un viaggio dentro se stessi.

Amare significa accettare tutto ciò che è stato, tutto ciò che è nel momento presente, e tutto ciò che sarà.

Spesso ci serve lasciar andare per imparare ad apprezzare e a comprendere l’unicità di ciò che è già nelle nostre mani.

Pensa al Piccolo Principe e alla sua rosa, per comprendere che quel sentimento era amore, lui ha dovuto imparare a riconoscere la sua unicità, ha dovuto imparare a capire cosa significasse “essere addomesticato” e quindi amare.

Fare esperienza dell’amore è fondamentale, ma non sempre da soli siamo capaci di farlo, a volte abbiamo bisogno di una lezione in più, di una dimostrazione, di attraversare un percorso prima di poter dire di sapere cos’è l’amore.

“Non si vede bene che con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi” è forse la frase più celebre di Antoine de Saint-Exupéry.

L’Amore è contemporaneamente la destinazione e il punto di partenza. 

Imparare ad amare se stessi è il vero punto di partenza per imparare a riconoscere l’amore e fare della tua vita un capolavoro.

Continua la tua lettura iscrivendoti al Blog!

Inserendo i tuoi dati nella form qui sotto, potrai avere accesso GRATUITAMENTE all’articolo integrale pubblicato nella rivista mensile Heisenberg.

Condividi questo articolo

Leggi altri articoli del mondo di Heisenberg - la rivista ufficiale del Cervello Quantico

L'editoriale di Italo Pentimalli
Italo Pentimalli

Io dico grazie

Da piccoli ci insegnano a ringraziare le persone quando fanno un gesto generoso per noi.
Ma è qualcosa di meccanico, che non sentiamo profondamente.<br

Leggi Tutto »

Tabella dei Contenuti

Scopri Heisenberg

La rivista ufficiale del cervello Quantico