Riservati qualche minuto tutto per te, cerca di immedesimarti nelle situazioni. Attenzione: non rispondere pensando “è così che dovrei pensare” ma rispondi onestamente per come sei e come la pensi realmente ora. Solo così il test, le tue risposte e il commento ai punteggi che trovi in basso potranno realmente esserti utili, facendoti capire chi sei e dandoti una nuova direzione.
DOMANDE
Cosa pensi tendenzialmente delle persone?
1. Hanno più fiducia, sicurezza e certezze di me
2. Quando qualcuno ha idee diverse dalle mie spesso mi provoca insicurezza
3. Hanno le loro idee, le prendo in considerazione ma questo quasi mai mi tocca a livello emotivo
Se sbagli cosa succede?
1. Mi sento tremendamente in difficoltà
2. Cerco di capire l’errore, mi sento in difficoltà e spero non abbia troppi risvolti
3. Sbagliare fa parte della vita, cerco di non farlo ma so che, nel caso succedesse, quell’errore ha un messaggio per me
Hai commesso un errore e qualcuno te lo fa notare con forza continuando a girare il coltello nella piaga, come ti senti?
1. Malissimo
2. So di aver sbagliato ma non capisco perché continui a insistere e questo mi provoca rabbia
3. So di aver commesso un errore ma il fatto che non solo quella persona me lo faccia notare ma continui anche a girare il coltello nella piaga non mi provoca ulteriore dolore, so che fa parte del suo viaggio, non del mio
Hai un’idea in mente e qualcuno ti dice, direttamente o indirettamente, che non sei all’altezza. Cosa pensi?
1. Ha ragione
2. Mi provoca rabbia
3. So che se mi provoca qualche reazione è perché io non mi sento all’altezza
Perché sentirsi giudicati fa così tanto male?
1. Perché le gente è cattiva, è sempre pronta a tagliare le gambe a tutti i tuoi sogni
2. Perché già sono insicuro e il giudizio degli altri non fa altro che affossarmi ancora di più
3. Quando un giudizio ti fa male è perché tu stesso hai quel giudizio nei tuoi confronti, altrimenti non provoca nessuna reazione emotiva
Onestamente, quante volte ti capita di giudicare gli altri? (come si comportano, quello che fanno, quello che pensano)
1. Moltissime volte
2. Mediamente
3. Quasi mai
Quale aspetto di te pensi metta più in discussione il giudizio degli altri?
1. La mia vulnerabilità
2. Le mie capacità
3. Nessuno, il giudizio è un parere che hanno gli altri, se ha a che fare con la mia storia mi fa male, altrimenti altro non è che una loro idea, rispettabile, ma nient’altro che un’idea
Se sapessi che non ci fosse nessuno a chiederti poi “come è andata?”, se fossi invisibile, se le tue scelte e azioni non fossero viste dagli altri, c’è qualcosa che ora non fai e invece faresti?
1. Moltissime
2. Alcune
3. Quasi nessuna
Riesci a trasformare un giudizio in opportunità?
1. No, gli altri sono così bravi ad affossarmi!
2. Ci provo cercando di vedere gli altri punti di vista e cercando di fare la scelta giusta
3. Sempre, ogni idea che percepisco come giudizio ha un messaggio
Tu vivi il risultato delle tue scelte, sempre. Ci pensi? Riesci a comprendere che l’unica possibilità è che sia tu a decidere per la tua vita e nessun altro? Rispettandoli chiaramente ma senza lasciarti influenzare?
1. E se poi sbaglio?
2. Riesco a capirlo anche se gli altri hanno comunque grande impatto sulle mie scelte
3. È il modo in cui vivo e in cui faccio le mie scelte
TOTALE PUNTEGGIO
Da 10 a 15 punti: Profilo “NELLA TANA”
Hai così paura di esporti che vivi rinchiuso in una tana. Tiri fuori la testa ogni tanto per vedere cosa sta succedendo ma subito la rimetti dentro per paura di farti male. Non è colpa tua, è il tuo bisogno di sicurezza che non è stato soddisfatto probabilmente nella prima infanzia e poi ha fatto in modo che ogni cosa che incontrassi rappresentasse per te un potenziale pericolo.
Consiglio: Parti dalla consapevolezza che tu non sei così, stai solo reagendo alle esperienze che hai vissuto. Semplicemente le hai ripetute così tante volte che ora quando dici “io” credi di essere quella cosa là, ma non è così. Uno dei tuoi problemi principali è che pensi che gli altri sappiano sempre più di te, che abbiano più sicurezza, che siano più all’altezza. Anche questo è un sistema di protezione che usi, senza saperlo, per non affrontare le sfide che la vita ti mette davanti. Il mio suggerimento è di iniziare ad abituare il tuo sistema biologico allenandolo all’esplorazione con piccoli gesti “coraggiosi” che vanno in opposizione a ciò che ti viene proposto se non ti va. Prova a dire “no”, pensando che in realtà stai dicendo “sì” a te stesso.
DA 16 a 25 punti: Profilo “NELL’ARENA”
Sei uscito dalla tana e sei nell’arena, dentro il campo da gioco, perché hai compreso che le conseguenze delle tue scelte le vivi tu. Non ti piace giocare contro tutti e quando non ti senti sostenuto questo ti provoca dolore e risentimento.
Consiglio: Le scelte che fai nella vita, come che scuola frequentare, che lavoro fare, sono scelte importanti e spesso non siamo davvero noi a farle. A me è successo e quando mi sono reso conto di averle fatte per soddisfare le richieste e aspettative di chi mi circondava, ho capito che dovevo cambiare qualcosa e ho fatto una scelta importante. Le persone che ti indicano cosa fare e cosa non fare non sempre lo fanno contro di te, anzi spesso lo fanno per il tuo bene, ma chi meglio di te può sapere qual è il tuo bene? Ricordo che vivevo un momento in cui niente di quello che avevo costruito mi piaceva e mi dissi: “Ok, da oggi in poi scelgo io”. Tante persone sono pronte a dirti qual è la cosa migliore o peggiore per te, ma quante hanno realmente fatto quello che vuoi fare tu? Quanti sono nella tua stessa identica situazione? Non accettare consigli né giudizi da chi non è nell’arena. Non puoi soddisfare il tuo bisogno di riconoscimento se non sei come loro.
DA 26 A 30 punti: Profilo ”SULLA MONGOLFIERA”
Quanto è bello il mondo da lassù, vero? Hai compreso che ogni giudizio che ricevi è solo l’idea di un’altra persona, frutto della sua storia e se ti aggancia o no dipende solo da te. Per questo sai che, per volare sempre più in alto, le zavorre dalla mongolfiera devi tirarle via tu.
Consiglio: Ci sono spazi della coscienza che vengono rivelati solo quando si è pronti a farne esperienza. Questo è il tuo caso: il percorso che hai fatto ti porta verso l’alto ma io ti suggerisco caldamente di aumentare la tua sensibilità verso qualsiasi cosa che perturbi le tue emozioni. Il tuo bisogno di sicurezza è stato soddisfatto, anche quello di riconoscimento poiché sai che sei tu stesso a doverti riconoscere. Per continuare a esplorare lembi di cielo sempre più in alto, aumenta il volume delle sensazioni: ricordati che qualsiasi cosa perturbi il tuo campo emozionale ha un messaggio per te, rappresenta un’altra di quelle zavorre che puoi buttare giù dalla mongolfiera, per volare sempre più su. Fai buon viaggio e, soprattutto, goditelo.